Torte & ragazze acidelle

Questa crostata, semlice e tradizionale, è in realtà mooolto significativa.. Ha un sapore deciso, asprigno, quasi acidulo: con quelle arance amare e quei limoni antipatici ricorda un po' il nostro modo di essere..
Ragazze con la scorza un po' difficile da penetrare,  col carattere un po' duro, forse un po' troppo decise o forse acidelle al punto giusto ;)
Allora questa non è la solita frolla.. e una vera metafora, è un vero confronto.. Ma il troppo dolce nausea, l'asprigno non stufa così facilmente =)

Ecco le dosi per la crostata della mamma, ma poi siam convinte che ognuna debba trovare le sue dosi "su misura" per la sua frolla ideale!
· 300 gr. di farina
· 2 tuorli + 1 uovo intero
· 125 gr. di burro (sciolto a bagnomaria)
· 125 gr. di zucchero di canna
· la buccia grattugiata di un limone
· mezza (scarsa) bustina di lievito
· mezzo vasetto di marmellata di arance amare
· mezzo vasetto di marmellata di limoni

Per prima cosa imburra e infarina la teglia e scalda il forno a 180 gradi.. In un recipiente lavora lo zucchero e le uova fino a quando il composto diventa cremoso e soffice, aggiungi piano piano la farina, il burro fuso, la buccia del limone e per ultimo il lievito. Devi impastare fino ad ottenere un impasto elastico ed uniforme.
Fai riposare l’impasto per circa mezz’ora in frigorifero.
Adesso stendi nella teglia 3/4 circa di pasta e con le dita spingi leggermente sui bordi per farla aderire.
Il resto della pasta ti serve per fare le striscioline se sei tradizionalista, o i cerchi se sei pratica, o i cuori se sei innamorata e felice, o dei biscottini in più sei golosa;)
Versa la marmellata e pareggiala.
Con una forchetta spingi leggermente su tutto il bordo della crostata in modo da formare delle scanalature.
Inforna a 180 gradi per circa 40 minuti fino a quando la crostata si sarà dorata.
Lasciala raffreddare, aspetta con pazienza ;) che la marmellata smetta di ribollire e poi finalmente addentala..

Allora che dite, troppo acida ?! :)